La rabbia fa dire cose che non pensi

Come smettere di dire cose offensive quando si è arrabbiati
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Sentirsi sempre molto arrabbiati e frustrati, o stare vicino a qualcuno che è sempre arrabbiato, è estenuante e stressante. La guida che segue vi aiuterà a capire quali sono le cause della rabbia e come potete aiutare chi si sente arrabbiato.
La rabbia di solito si manifesta quando c'è qualcosa nella vita che ci fa sentire turbati, frustrati, feriti o annoiati. A volte la rabbia è una risposta immediata a un evento specifico, come un brutto voto o qualcuno che vi taglia la strada nel traffico, oppure può accumularsi nel tempo. Qualunque sia la ragione, sentirsi arrabbiati o vedere qualcun altro arrabbiarsi dovrebbe farvi capire che qualcosa non va.
Se vi chiedete spesso "perché sono sempre arrabbiato?", o se vi sentite arrabbiati ogni giorno o vi arrabbiate per piccole cose, è probabile che vi stiate aggrappando alla rabbia. Quando vi aggrappate alla rabbia, vi impedite di sentirvi felici o positivi, perché i vostri sentimenti negativi bloccano tutto il resto.
Se non affrontate la rabbia in modo positivo, col tempo si accumulerà e diventerà la vostra emozione principale. Leggete la nostra guida su come affrontare la rabbia per trovare alcuni strumenti e suggerimenti che vi permetteranno di elaborare in modo sano i vostri sentimenti negativi.
Dire cose che non si pensano a qualcuno che significa il mondo per voi
Nella serie "Chiedi a un terapeuta", risponderò alle vostre domande su tutto ciò che riguarda la salute mentale e la psicologia. Se state lottando con una condizione di salute mentale, se state affrontando l'ansia per una situazione di vita o semplicemente se cercate l'opinione di un terapeuta, inviate una domanda. Le mie risposte alle vostre domande saranno pubblicate ogni venerdì nella newsletter di Healthy Mind.
Quando mia moglie mi chiede di fare qualcosa che non voglio fare o quando mi fa delle critiche costruttive, io le rigiro le cose. Dico cose che non penso. Poi mi scuso sempre, ma so di aver ferito i suoi sentimenti e di star danneggiando il nostro rapporto. Come posso smettere di farle questo? -Craig, 32 anni
È un segno salutare che tu ti renda conto che le parole che usi sono potenti. In questo momento le stai usando come un'arma e puoi vedere il danno che sta causando alla tua relazione. Fortunatamente, ci sono alcune misure che potete adottare per cambiare il vostro comportamento e migliorare la relazione in futuro.
Offrite una spiegazione, ma non una scusa. Ad esempio, potreste dire: "Quando i miei sentimenti sono feriti, mi sfogo", anziché: "Il tuo tono di voce mi fa sentire una persona cattiva". Assumetevi la responsabilità delle vostre emozioni e delle vostre azioni.
Dire cose che non si pensano è un sinonimo
La rabbia è un'emozione umana naturale e sentirsi arrabbiati a volte è normale. Tuttavia, anche se è del tutto accettabile sentirsi arrabbiati, distruggere le cose come risultato di quella rabbia non è accettabile o sano. Quando ci si accorge di provare rabbia, si può scegliere come gestirla in una serie di modi controllati e persino produttivi. Ecco alcuni suggerimenti:
Se siete da soli e vi arrabbiate perché il computer si blocca nel bel mezzo di un lungo lavoro o perché ricevete una fattura che non vi aspettavate, potete esprimere la vostra rabbia verbalmente invece che fisicamente. Urlare al computer non ferirà i sentimenti di nessuno, ma spaccare la tastiera sì (forse non i suoi sentimenti, ma sicuramente il suo funzionamento).
L'obiettivo di sublimare la rabbia è quello di trasformarla in qualcosa di produttivo. Ad esempio, se vi sentite frustrati mentre cercate di risolvere un difficile problema di matematica, potete usare l'energia della vostra rabbia per raddoppiare i vostri sforzi concentrandovi con maggiore attenzione.
Sublimare la rabbia è diverso dal reprimerla. Sopprimere la rabbia significa negarla e non riconoscere i propri sentimenti. La rabbia repressa può rivolgersi verso l'interno, rendendovi infelici, passivi-aggressivi o persino fisicamente malati. È molto più potente e produttivo utilizzare la rabbia in comportamenti costruttivi, come la risoluzione dei problemi.
Perché diciamo cose che non pensiamo quando siamo arrabbiati
Introduzione La rabbia è una risposta naturale e per lo più automatica al dolore di una forma o dell'altra (fisico o emotivo). La rabbia può manifestarsi quando le persone non si sentono bene, si sentono rifiutate, si sentono minacciate o subiscono una perdita.
Il tipo di dolore non ha importanza; l'importante è che il dolore provato sia spiacevole. Poiché la rabbia non si manifesta mai in modo isolato, ma è necessariamente preceduta da sensazioni di dolore, è spesso caratterizzata come un'emozione "di seconda mano".
In questo senso, la rabbia è un'emozione sociale: c'è sempre un bersaglio contro cui la rabbia è diretta (anche se il bersaglio è se stessi). Le sensazioni di dolore, combinate con i pensieri che scatenano la rabbia, spingono ad agire, ad affrontare le minacce e a difendersi colpendo il bersaglio che si pensa stia causando dolore.
Per stabilire se la rabbia di una persona è un problema, spesso dipende dal fatto che gli altri concordino o meno con lei sul fatto che la sua rabbia e le azioni che compie in nome della sua rabbia siano giustificate.
Le persone arrabbiate ritengono quasi sempre che la loro rabbia sia giustificata. Tuttavia, non sempre gli altri sono d'accordo. Il giudizio sociale della rabbia crea conseguenze reali per la persona arrabbiata. Una persona arrabbiata può sentirsi giustificata nel commettere un'azione aggressiva e rabbiosa, ma se un giudice o una giuria di pari non la vedono così, quella persona arrabbiata può comunque finire in prigione. Se un capo non è d'accordo sul fatto che la rabbia espressa nei confronti di un cliente sia giustificata, il lavoro può essere perso. Se un coniuge non è d'accordo sul fatto che la rabbia fosse giustificata, il matrimonio potrebbe avere dei problemi.