Brevi pensieri per la comunione

Brevi meditazioni gratuite per la comunione
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Messaggio di comunione sulla speranza
L'Eastern Mennonite Seminary mette a disposizione questa riflessione scritta dall'ex professoressa Sara Wenger Shenk per l'uso in contesti pubblici come il culto, gli studi biblici o la scuola domenicale. Si prega di dare credito all'autore quando si utilizza questo lavoro.
La Cena del Signore è un importante rituale esperienziale, potenzialmente "il simbolo più profondo e formativo" che abbiamo, che rivela ciò che crediamo sulla grazia, sulla Chiesa e sulla nostra missione nel mondo. I rituali sono importanti perché sono partecipativi; all'interno del culto corporativo, sono la nostra teologia incarnata. Il pane e il vino sono solo questo, pane e vino; ma in modo misterioso, quando li condividiamo insieme, partecipiamo alla realtà dello Spirito.
La mossa drammatica degli anabattisti di differenziarsi come nuova comunità di fede non fu una dichiarazione politica o teologica, ma un atto liturgico. La loro critica più provocatoria all'ordine esistente non fu un documento, ma una cerimonia: il battesimo. E con la Cena del Signore, come con il battesimo, erano preoccupati che i rituali usati nel culto corporativo non diventassero un sostituto della fede interiore, ma piuttosto che il segno esteriore e la vitalità interiore fossero tenuti insieme con integrità senza soluzione di continuità. Non esiste una teologia uniforme della Cena del Signore tra i primi anabattisti, anche se considerarla un atto di ricordo e di ringraziamento per il sacrificio salvifico di Gesù era per loro una dimensione centrale della comunione.
Brevi devozioni per la comunione
Il nuovo anno porta con sé nuove riflessioni sulla nostra vita devozionale. Tutti noi abbiamo bisogno di dedicare più tempo e attenzione alla preghiera. A Dio. Recentemente un bravo giovane mi ha inviato un messaggio per chiedermi qualche consiglio sulla preghiera. Mi sono vergognato di parlare di questo argomento in tanti modi. C'è ancora molto da imparare sulla vera comunione con Dio. La mia risposta è stata semplice:
Non si impara a pregare ascoltando conferenze sulla preghiera o leggendo libri sull'argomento. La preghiera è comunione con Dio. Si approfondisce solo con il tempo trascorso alla Sua presenza. Trovate un posto. Trovate il tempo. Pregate.
È stato questo secondo suggerimento che mi ha portato a ciò che vorrei condividere con voi. Ho seguito il mio stesso consiglio. Questa settimana ho dedicato un po' di tempo a Matteo 6:9-13. Si tratta di versetti familiari, talmente familiari che spesso vengono trascurati. Sono versetti familiari, così familiari che spesso non vengono notati. La maggior parte delle persone si riferisce ad essi come alla "preghiera del Signore". In realtà, la preghiera del Signore si trova in Giovanni 17. Questi versetti forniscono semplicemente un modello che Cristo ci ha dato da seguire.
Un suggerimento pratico che mi è stato di grande aiuto è quello di scrivere le preghiere. Non sono mai stato favorevole a leggere le preghiere pubblicamente. La preghiera dovrebbe essere il grido spontaneo del cuore. Ma personalmente ho scoperto che mettere le mie preghiere su carta mi ha permesso di pensare a ciò che chiedo. Di concentrarmi e riflettere. Non preoccupatevi di renderle più curate. Spesso i miei pensieri arrivano velocemente e sono semplici frasi.
Messaggio di comunione sulla grazia
I pastori metodisti uniti dovrebbero celebrare la comunione online? La domanda mi è sorta quando ho ricevuto un'e-mail dal mio vescovo che annunciava che avrebbe concesso il permesso di "celebrare il sacramento della santa comunione attraverso un servizio di culto registrato o online al quale le persone sono invitate a riunirsi come congregazione da lontano".
Il mio intento non è quello di trovare difetti o di prendere a male parole i nostri vescovi. Riconosco che questo è un momento senza precedenti nella vita del Metodismo Unito. Mi rendo anche conto che i nostri vescovi stanno lavorando molto duramente e che in questa stagione sono tirati in una varietà di direzioni diverse. Devono prendere decisioni rapide in diverse aree, per le quali nessuno era veramente preparato. Non li biasimo per questo. E credo che stiano facendo del loro meglio.
Scrivo questo post per condividere una manciata di risorse che vi imploro di considerare prima di scegliere di aprire la porta alla comunione online. Il fatto che il vostro vescovo vi abbia dato il permesso di celebrare la comunione online non significa che dobbiate farlo. La sfida nel momento attuale è che le azioni recenti sono in tensione con la più attenta considerazione sulla comunione in tempi di minore tensione e stress. Per dirla nel modo più semplice possibile, la mossa di permettere la comunione online è un allontanamento drammatico dagli insegnamenti del metodismo. (Ci sono anche una serie di sfide ecumeniche che sorgono sulla scia di questo provvedimento che vanno oltre la portata di ciò che posso dire qui).