Pensa prima di parlare pensa testo

Pensa prima di parlare pensa testo

3 modi per pensare prima di parlare ed evitare di sentirsi

Oggi viviamo in un mondo in cui le informazioni ci vengono fornite molto rapidamente, i messaggi vengono inviati con un clic e le cose vengono condivise istantaneamente con milioni di persone in tutto il mondo. Pensare prima di parlare è diventato molto importante, ma non sempre viene ricordato.

Per quanto mi sia divertita a costruire questo blog e abbia lavorato molto per cercare di ispirare le persone a divertirsi nell'apprendimento, ho anche ricevuto molti messaggi meschini da persone o commenti ad altri studenti che a volte vengono inviati istantaneamente a migliaia di altre persone.

Dal momento che siamo studenti di lingue, ricordate anche che le diverse culture hanno valori e credenze diverse. Questo significa che dobbiamo essere estremamente cauti nel non dare per scontato che tutti pensino che quello che state dicendo sia necessario o gentile. Ogni cultura è diversa.

Le vostre parole hanno il potere di influenzare qualcuno in modo positivo o negativo. Ricordo sempre un detto: "La lingua non ha ossa, ma è abbastanza forte da spezzare un cuore. Quindi fate attenzione alle vostre parole". Scegliete con saggezza ciò che dite e scrivete.

Qual è il messaggio di "Pensa prima di parlare"?

L'espressione "pensare prima di parlare" si riferisce alla pratica di considerare le proprie parole prima di dire qualcosa o di rispondere ai commenti di un'altra persona. Quando si pensa prima di parlare, si tiene conto del fatto che le nostre parole hanno un impatto sui sentimenti degli altri.

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Perché è meglio pensare prima di parlare?

Quando non si pensa prima di parlare, è più probabile che si facciano affermazioni mal informate e si riduca la propria credibilità, per non parlare di ferire qualcuno "mettendo il piede in bocca", anche se le intenzioni erano davvero innocue.

Si può parlare senza pensare?

Ovviamente non possiamo parlare senza pensare, quindi sorge spontanea la domanda: come pianifichiamo i nostri discorsi? I ricercatori del Max Planck Institute for Psycholinguistics di Nimwegen hanno cercato di rispondere a questa domanda.

Pensa prima di inviare | UNICEF

Nelle conversazioni quotidiane, spesso iniziamo a parlare prima di aver deciso completamente cosa dire e come dirlo. Ciò solleva la questione di come parlare e pensare siano coordinati temporalmente. Quanto pensano in anticipo gli oratori? Gli scienziati dell'MPI per la psicolinguistica dimostrano come l'analisi dei movimenti oculari dei parlanti possa essere utilizzata per indagare su questa questione. I loro studi dimostrano come il corso temporale della preparazione della frase sia modellato dal contenuto e dalla forma degli enunciati formulati dai parlanti. I loro risultati presentano nuove prospettive sul rapporto tra pensiero e linguaggio.

Proporzione di fissazioni (sguardi) sull'agente (persona che agisce) e sui pazienti (oggetto dell'azione) durante la descrizione di situazioni semplici (a) e di situazioni più complesse (b). Nel caso di situazioni semplici, l'enunciazione orale inizia leggermente più tardi rispetto a quelle complesse (linea verticale nei grafici) perché nel primo caso il parlante pianifica con maggiore anticipo.

Percentuale di fissazioni (sguardi) sull'agente (persona che agisce) e sui pazienti (oggetto dell'azione) durante la descrizione di situazioni semplici (a) e di situazioni più complesse (b). Nel caso di situazioni semplici, l'enunciazione inizia leggermente più tardi rispetto a quelle complesse (linea verticale nei grafici) perché nel primo caso il parlante pianifica con maggiore anticipo.

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Astrid S "Think Before I Talk" Testo ufficiale e significato | Verificato

<abstract>La conoscenza implicita, come il senso comune, è fondamentale per le conversazioni umane fluide. Gli attuali modelli di generazione di risposte neurali (RG) sono addestrati a generare direttamente le risposte, omettendo le conoscenze implicite non dichiarate. In questo articolo presentiamo Think-Before-Speaking (TBS), un approccio generativo che permette di esternare le conoscenze implicite di senso comune (think) e di utilizzarle per generare risposte (speak). Sosteniamo che l'esternalizzazione della conoscenza implicita permette un apprendimento più efficiente, produce risposte più informative e consente modelli più spiegabili. Analizziamo diverse scelte per raccogliere dialoghi allineati alla conoscenza, rappresentare la conoscenza implicita e passare dalla conoscenza ai dialoghi. I risultati empirici dimostrano che i modelli TBS superano i modelli di base RG end-to-end e quelli ad integrazione di conoscenza sulla maggior parte delle metriche automatiche e generano risposte più informative, specifiche e che seguono il senso comune, come valutato dagli annotatori umani. TBS genera anche conoscenze sensate e rilevanti per il dialogo in circa l'85% dei casi</abstract>.

Pensare prima di parlare (acustico)

"Sei padrone di ciò che dici finché non lo pronunci, una volta che lo pronunci, sei suo prigioniero. Preserva la tua lingua come fai con l'oro e il denaro. Una sola parola può portare disgrazia e la fine di una beatitudine".

"Ho scelto di scegliere poche parole ogni giorno. Sì, poche parole che contano. Poche parole che possono avere un impatto. Poche parole che parlano molto. Poche parole che possono far riflettere e stupire. Poche parole che sono indelebili. Poche parole che possono lasciare impronte distintive nelle menti. Anche se possiamo non badare alle nostre parole, non mancheremo mai di badare alle opere delle nostre parole".

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"Attenti ai camaleonti! Attenti alla vostra mente! Attenti alle parole! A volte, alcune persone sembrano molto amichevoli per avere conversazioni fantastiche con voi, ma non è che gli piacciate o la vostra conversazione; vogliono solo pesare i vostri pensieri attraverso le vostre parole! Siate prudenti!".

"Quando si recita una commedia di Plauto e gli schiavi di casa fanno battute banali insieme, proponete di entrare in scena nelle vesti di un filosofo e di ripetere il discorso di Seneca a Nerone dall'Ottavia. Non sarebbe meglio assumere un ruolo muto piuttosto che dire qualcosa di totalmente inappropriato, trasformando così la commedia in una tragi-commedia? Si perverte una commedia e la si rovina quando si aggiungono discorsi irrilevanti, anche se sono migliori della commedia stessa. Perciò, portate avanti il dramma nel miglior modo possibile, e non rovinate tutto solo perché vi viene in mente un altro che sarebbe migliore".

Daniela Gallo

Sono Daniela Gallo, esperta di mente e pensieri. Sul mio sito web condivido strumenti, tecniche e consigli per aiutare le persone a trasformare la loro mente e a raggiungere una vita più felice e piena. Il mio approccio si basa sul controllo dei pensieri e sulla loro gestione per ottenere una vita più soddisfacente.

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