Lucio battisti e penso a te significato

BELLA FIGLIA DELL'AMORE - Rigoletto di Verdi. Testi in inglese
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A seconda di chi lo chieda o di quale dei suoi album si stia ascoltando, Lucio Battisti è stato il Serge Gainsbourg italiano o David Bowie. Ma dal punto di vista della potenza commerciale, questo cantautore aveva più cose in comune con le superstar della top 40 che con gli artisti rock acclamati dalla critica. Dei 18 album in studio pubblicati da Battisti tra il 1969 e il 1994, 13 si sono piazzati al primo posto della classifica italiana degli album e tutti, tranne uno (Images del 1977, un'offerta anglo-crossover), hanno raggiunto la top five.
Anche se le parole delle canzoni di Battisti sono difficili da capire per i non italofoni, il suo fascino non lo è di certo: con l'aiuto del paroliere di lunga data Giulio "Mogol" Rapetti, Battisti ha sintetizzato i suoni dominanti della fine degli anni '60 e degli anni '70 - folk-rock, psichedelia solare, prog orchestrale, funk, disco, yacht rock - in un marchio di musica pop senza sforzo e anthemico, infuso di gravitas teatrale e sentimento diretto al cuore. Nonostante la sua statura da classifica, Battisti non era un personaggio pubblico (all'inizio degli anni '80 aveva rinunciato alle apparizioni dal vivo e concedeva raramente interviste), ma non ne aveva bisogno: in Italia, le sue canzoni erano e restano pervasive come l'ossigeno.
Ancora Tu Lucio (Battisti Cover)[Testi sullo schermo]
"E penso a te" è una canzone composta nel 1970 da Lucio Battisti su testo di Mogol. Inizialmente cantata da Bruno Lauzi, è stata successivamente ri-registrata da numerosi altri artisti. La versione più popolare rimane quella che il suo autore ne diede nel 1972.
Il testo racconta i pensieri nostalgici di un uomo innamorato di una donna un po' distante. La canzone non dice chi sia: potrebbe essere un'ex amante o moglie, con cui il protagonista ha rotto, o forse solo una donna incontrata casualmente di cui si è subito innamorato.
Il protagonista, in ogni caso, non può fare a meno di pensare a lei costantemente: la prima e la terza strofa descrivono le azioni della sua vita quotidiana, ognuna seguita da "... e penso a te", un verso che sottolinea la sua ossessione e la sua incapacità di godere appieno di ciò che sta facendo. Durante il giorno, il protagonista è al lavoro, poi torna a casa e ha un appuntamento con la sua attuale ragazza, ma continua a pensare al suo vero amore e non riesce ad apparire divertente e coinvolto; infine va a letto ma non riesce a dormire per lo stesso motivo. Nella seconda strofa, si chiede cosa possa fare lei in questo momento e scommette che anche lei lo stia cercando; ma non ha una vera speranza, perché "la città è troppo grande per due che, come noi, si cercano".
Cousteau: L'ultimo giorno buono dell'anno
Quando pensiamo a Sanremo, pensiamo ai fiori, alla regione Liguria, recentemente protagonista del film d'animazione della Pixar Luca, con il suo omaggio all'Italia e alle Cinque Terre. Ma più di ogni altra cosa, Sanremo significa musica!
Una canzone del 1958, scritta da Franco Migliacci e Domenico Modugno, che la interpretarono con Nilla Pizzi e che vinse il Festival di Sanremo dello stesso anno. Fu un successo mondiale e ancora oggi è una delle canzoni italiane più conosciute di tutti i tempi.
Volutamente concepita come un ritratto musicale del concetto di viaggio, questa canzone, interpretata dal celebre tenore toscano, si colloca a metà strada tra l'opera lirica e la musica pop ed è tuttora uno dei maggiori successi della musica italiana nel mondo.
Il ritornello di questo celebre successo del 2005, il cui titolo significa letteralmente Rotolare verso Sud, ci fa venire voglia di ballare a piedi nudi su una delle bellissime spiagge del Salento, ammirando la magia del tramonto sul mare pugliese.
Presentata per la prima volta al Festival di Sanremo del 2002, questa canzone è stata cantata e interpretata negli anni da molti artisti che ne hanno apprezzato l'ironia e la spensieratezza (l'artista si immagina come qualcosa di leggerissimo, pronto a volare in cielo), due elementi che la rendono perfetta per accompagnarvi alla scoperta dell'Italia!
Mario Biondi Prendila Cosi
Mio padre è italiano e lui (come molti altri) si definisce il più grande fan di Lucio Battisti. Naturalmente sono cresciuto con questa musica e la amo ancora. Sono cresciuta parlando svizzero tedesco e italiano. Ma il mio italiano non è abbastanza buono per capire bene i testi di Lucio Battisti, per non parlare del loro significato filosofico. Questo mi porta alla mia domanda: La canzone Amarsi un po' parla di amore. Si riferisce all'amore tra innamorati o si può applicare anche alla famiglia, ad esempio all'amore tra fratelli o genitori e i loro figli? 2 commentisharesavehidereport72% UpvotedOrdina per: migliore|