Pensiero critico significato

Pensiero critico svenska
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Grace ha frequentato la James Madison University e ha conseguito una laurea in storia e un master in insegnamento. In precedenza ha insegnato 2 anni di studi sociali alle scuole superiori in diversi Stati del Paese.
Il pensiero critico consiste nel formulare giudizi ragionati, logici e ben ponderati. Scoprite la definizione, il significato e le competenze fondamentali del pensiero critico (curiosità, scetticismo, umiltà) e come sviluppare e utilizzare le capacità di pensiero critico.
Pensiero critico definitoPensiero critico significa formulare giudizi ragionati, logici e ben ponderati. È un modo di pensare in cui non si accettano semplicemente tutte le argomentazioni e le conclusioni a cui si è esposti, ma si ha piuttosto un atteggiamento che mette in discussione tali argomentazioni e conclusioni. Richiede di voler vedere quali sono le prove a sostegno di una particolare argomentazione o conclusione. Le persone che utilizzano il pensiero critico sono quelle che dicono cose come: "Come fai a saperlo? Questa conclusione è basata su prove o su sensazioni di pancia?" e "Ci sono possibilità alternative quando si danno nuove informazioni?". Inoltre, il pensiero critico può essere suddiviso nelle seguenti tre abilità fondamentali:
Cosa si intende per pensiero critico?
Il pensiero critico è il processo intellettualmente disciplinato di concettualizzare, applicare, analizzare, sintetizzare e/o valutare attivamente e abilmente le informazioni raccolte o generate dall'osservazione, dall'esperienza, dalla riflessione, dal ragionamento o dalla comunicazione, come guida alle convinzioni e all'azione.
Che cos'è il pensiero critico e quali sono gli esempi?
Che cos'è il pensiero critico? Il pensiero critico si riferisce alla capacità di valutare le informazioni e di essere consapevoli di pregiudizi o presupposti, compresi i propri. Come l'alfabetizzazione informativa, comporta la valutazione di argomenti, l'identificazione e la soluzione di problemi in modo obiettivo e sistematico e la comunicazione chiara delle proprie idee.
Quali sono le 4 basi del pensiero critico?
Le fasi chiave per migliorare il pensiero critico includono analizzare, interpretare, presentare e valutare.
Processo di pensiero critico
Il pensiero critico è l'analisi dei fatti, delle prove, delle osservazioni e delle argomentazioni disponibili per formulare un giudizio.[1] L'argomento è complesso; esistono diverse definizioni, che generalmente includono l'analisi o la valutazione razionale, scettica e imparziale di prove concrete. Il pensiero critico è un pensiero auto-diretto, auto-disciplinato, auto-monitorato e auto-correttivo,[2] e di conseguenza, un pensatore critico è colui che pratica le abilità del pensiero critico o che è stato istruito nelle sue discipline.[3] Richard W. Paul ha suggerito che la mente di un pensatore critico impegna sia le abilità intellettuali che le caratteristiche personali necessarie per il pensiero critico.[4] Il pensiero critico presuppone l'adesione a rigorosi standard di eccellenza e la padronanza del loro uso. Comporta una comunicazione efficace e capacità di risolvere i problemi, nonché l'impegno a superare l'egocentrismo[5][6] e il sociocentrismo autoctoni.
Le prime testimonianze del pensiero critico sono gli insegnamenti di Socrate, secondo Platone. Questi includono una parte dei primi dialoghi di Platone, in cui Socrate si confronta con uno o più interlocutori sul tema dell'etica, come ad esempio la domanda se fosse giusto per Socrate fuggire dalla prigione.[7] Il filosofo ha considerato e riflettuto su questa domanda ed è giunto alla conclusione che la fuga viola tutte le cose che ritiene più alte di lui: le leggi di Atene e la voce guida che Socrate sostiene di ascoltare.[7]
Pensiero analitico
La quarta rivoluzione industriale, che comprende gli sviluppi in campi precedentemente disgiunti come l'intelligenza artificiale e l'apprendimento automatico, la robotica, le nanotecnologie, la stampa 3-D, la genetica e le biotecnologie, nei prossimi cinque anni provocherà un'ampia rottura non solo dei modelli di business ma anche dei mercati del lavoro, con enormi cambiamenti previsti nei set di competenze necessarie per prosperare nel nuovo panorama.
Le tre competenze più rilevanti sono quelle legate al pensiero critico, alla creatività e alla loro applicazione pratica. Queste sono le competenze cognitive su cui si concentra il nostro sito.
Pensiero critico accademico
Le abilità di pensiero critico sono talvolta descritte come abilità di "ordine superiore", ossia abilità che richiedono modi di pensare più profondi e complessi rispetto al tipo di pensiero "quotidiano" che usiamo, ad esempio, per cucinare un pasto o imparare le tabelline.
Un quadro di riferimento che descrive i diversi livelli di pensiero può essere utile per iniziare a comprendere il concetto di pensiero critico; uno dei più noti è la Tassonomia degli obiettivi educativi di Bloom (1956), la cui versione aggiornata è riportata di seguito.
Questa struttura suggerisce che ricordare, comprendere e persino applicare fatti, cifre, concetti o altri apprendimenti sono abilità di "ordine inferiore". Naturalmente è importante saper fare queste cose, ma sono solo un inizio. Per ottenere buoni risultati a livello accademico, dovrete anche essere in grado di analizzare e valutare le informazioni che incontrate nel corso dei vostri studi, e poi fare inferenze o trarre conclusioni basate sulla vostra analisi e valutazione. Queste tre abilità chiave di ordine superiore sono fondamentali per il pensiero critico. In definitiva, l'obiettivo è quello di creare un proprio lavoro accademico originale (naturalmente riconoscendo le idee e il lavoro degli altri).